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sabato 13 febbraio 2016

Miti vari della nutrizione


Una pubblicazione recente fa luce su alcuni dei più diffusi miti sulla nutrizione: il calcio previene l'osteoporosi (ne parlo già da un po'), i grassi sono dannosi (dipende da quali e come), le fibre aggiunte sono benefiche (devono essere assunte nel cibo e non aggiunte dopo come spesso capita oggi), esiste una relazione lineare tra calorie e peso corporeo (non si viola alcuna legge termodinamica, ma siamo molto più complessi di una bomba calorimetrica!)

Insomma tutte bugie alle quali credono ancora la maggior parte delle persone e purtroppo dei professionisti!


Aggiornamento 12/12/2016

Debora Rasio ci spiega perché i latticini, se alimentati a erba, fanno bene alle ossa: non si tratta del calcio, ma della vitamina K2, che permette un corretto utilizzo del minerale, in modo che venga depositato nelle ossa e non nelle arterie.


Aggiornamento 24/12/2016

Come si fa a ridurre del 70% le cadute (e quindi le fratture) in un gruppo di anziani ospedalizzati? Supplementando con vitamina D e esercizi, anche a bassa intensità.

Aggiornamento 7/12/2018




Aggiornamento 30/6/2020
Tim Spector sul conflitto d'interessi, la correttezza degli studi scientifici sulla nutrizione e soprattutto sulla prevalenza della qualità del cibo sulla sua quantità (non tutte le calorie sono uguali)

Aggiornamento 30/7/2021

I probiotici possono migliorare la densità minerale ossea (BMD) e alcuni parametri di mineralizzazione.

Aggiornamento 17/5/2022

I medici britannici hanno pubblicato un documento di consenso in cui raccomandano alle persone con osteoporosi di fare esercizi coi pesi e sport di impatto, compatibilmente con le proprie condizioni fisiche, per migliorare la salute ossea. Anche il miglioramento della mobilità vertebrale e della coordinazione può ridurre dolori e rischi di cadute e fratture. L'aiuto di un fisioterapista può essere fondamentale. La sedentarietà è probabilmente il fattore più dannoso

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