La costipazione è un problema che affligge una buona fetta di popolazione occidentale, che tipicamente ha abitudini alimentari sbagliate. L'Italia in particolare, la patria della dieta mediterranea, è diventata la patria del "di tutto un po'", atteggiamento che, contrariamente a quanto credono molti, compreso esperti del settore, non assicura la copertura dei fabbisogni di nutrienti, in particolare nella popolazione non sana.
La costipazione si associa ad una ridotta qualità della vita, e aumenta il rischio di problemi di natura fisica e mentale.
Un articolo di Authoritynutrition.com ci dà dei consigli su come rimediare a questo problema.
- idratarsi correttamente: acqua e acqua gassata vanno bene, mentre le bibite zuccherate peggiorano la situazione
- aumentare le fibre, soprattutto quelle solubili e non fermentabili: avena e farro tra i cereali, lenticchie, fagioli e piselli tra i legumi, frutta oleosa. In alcuni casi la fibra invece può peggiorare la situazione. Tra i supplementi la fibra di psillio appare la migliore
- fare esercizio fisico
- il caffè non decaffeinato appare aumentare la motilità intestinale
- la senna è un erba con effetto lassativo
- mangiare alimenti fermentati o prendere probiotici: una flora intestinale poco varia si associa a stitichezza
- la dieta FODMAP può aiutare, soprattutto se il problema è legato a irritazione intestinale
- anche gli spaghetti di shirataki o il glucomannano possono aiutare
- mangiare cibi prebiotici, che cioè nutrano la flora intestinale: banana, aglio, cipolla
- il magnesio ha un ottimo effetto lassativo, solitamente senza effetti collaterali
- le prugne sono forse il miglior frutto in questo caso
- evitare i latticini in alcuni casi, soprattutto infantili, aiuta tantissimo
Aggiornamento 29/1/2017
Aggiornamento 29/9/2017
I probiotici hanno un effetto piccolo ma significativo nel migliorare la costipazione negli anziani
Aggiornamento 23/11/2017
Aggiornamento 14/3/2018
Alcuni miti sulla stitichezza: aumentare l'idratazione funziona solo in chi beve poco, non necessariamente aumentare le fibre aiuta, anzi può peggiorare. E non per forza bisogna evacuare giornalmente.
Aggiornamento 14/2/2019
Aggiornamento 12/8/2019
L'uso dei probiotici nel paziente pediatrico.
L. rhamnosus GG e S. boulardi sono efficaci nella diarrea.
L. reuteri DSM 17938 migliora le coliche del lattante
LGG e VSL#3 sono efficaci nella sindrome dell'intestino irritabile.
Risultati incoraggianti sono arrivati nella prevenzione delle allergie (LGG) e nella gestione della steatosi epatica con i probiotici misti.
Non sono consigliabili attualmente nella stitichezza.
Le persone con stitichezza spesso hanno meno lattobacilli e bifidobatteri, e alcuni rimedi tradizionali cinesi possono aiutare
I bambini con stipsi dovrebbero mangiare una quantità normale di fibre, troppe possono non migliorare la situazione. Alcuni traggono beneficio dalla FODMAP, ma c'è il rischio di carenze e scarsa compliance
LGG nel modello animale migliora la motilità intestinale e quindi la stipsi
Aggiornamento 12/11/2019
I bambini con stipsi dovrebbero mangiare una quantità normale di fibre, troppe possono non migliorare la situazione. Alcuni traggono beneficio dalla FODMAP, ma c'è il rischio di carenze e scarsa compliance
Aggiornamento 14/1/2020
Aggiornamento 20/1/2020
Lactobacillus reuteri DSM 17938 e ossido di magnesio sono efficaci per la stitichezza, ma il secondo altera il microbiota, in particolare il genere Dialister. Non prendete integratori senza essere seguiti!
Aggiornamento 7/5/2020
La fibra di psillio può aiutare i diabetici: infatti può abbassare LDL, trigliceridi, glicemia ed emoglobina glicata
Aggiornamento 7/8/2020
Alcuni alimenti da usare per la stipsi: ricordiamo anche di bere e fare attività fisica
Aggiornamento 23/8/2020
Un probiotico misto contenente Lactobacillus acidophilus (NCFM), L. casei (Lc-11), Lactococcus lactis (Li-23), Bifidobacterium bifidum (BB-06), e B. lactis (HN019) aiuta a ridurre la costipazione e la disbiosi, riducendo proprio i batteri cattivi legati alla stipsi.
Aggiornamento 27/4/2021
Tra i lassativi naturali, quelli più efficaci sono la senna (livello di evidenza A), seguiti da ossido di magnesio, acqua magnesiaca, psillio, alcuni frutti come il kiwi, mango, fico e prugne, yogurt con GOS e un mix di fibre, SupraFiber (livello B). Inulina e FOS hanno bisogno di ulteriori studi.
Aggiornamento 20/6/2021
Tra i trattamenti naturali, nel confronto tra kiwi, psillio e prugne, i primi appaiono essere i migliori nei confronti della stitichezza.
"I pazienti cercano sempre più trattamenti naturali basati sull'evidenza per molte condizioni mediche, inclusa la costipazione cronica (CC). Molti pazienti credono che i prodotti naturali siano più sicuri e meno costosi dei farmaci da prescrizione. In questa direzione, stanno diventando sempre più popolari i cosiddetti “cibi funzionali”. Questo studio conferma i benefici delle prugne e dello psillio e offre i primi dati statunitensi sul kiwi come trattamento sicuro, efficace e ben tollerato per un sottogruppo di pazienti con CC".
Aggiornamento 22/4/2022
Le persone con problemi renali, soprattutto in stadio avanzato, possono avere un eccesso di potassio nel sangue (iperkaliemia) perché il rene fatica a smaltirlo. Per questo viene suggerito di limitare l'introduzione di potassio e quindi alcuni alimenti vegetali che lo apportano come cereali integrali, alcuni tipi di frutta e verdura. Questo porta però a limitare la fibra e rallentare il transito intestinale con conseguente stitichezza. In questo modo il potassio rimane più a lungo nell'intestino e non viene smaltito con le feci, aumentando ulteriormente.
La costipazione è inoltre associata a peggioramento della malattia renale.
La cura dell'intestino con fibre, alimenti vegetali e probiotici può quindi essere fondamentale per rallentare la progressione dell'insufficienza renale, riducendo la stipsi, la permeabilità intestinale, l'infiammazione e le tossine uremiche.
Aggiornamento 14/9/2022
Il succo di prugna viene definito come una efficace e naturale terapia nutrizionale per la costipazione
Aggiornamento 25/1/2023
Il kiwi si conferma un frutto ottimo per la stitichezza. Due kiwi al giorno possono migliorare la costipazione, oltretutto riducendo il gonfiore e il disagio intestinale, in persone con stipsi funzionale.
Aggiornamento 16/11/2023
L’assunzione di probiotici nei bambini con stipsi funzionale (FC) ha migliorato significativamente il tasso di successo del trattamento e la frequenza della defecazione, riducendo al contempo il tasso di recidiva della stitichezza.
Aggiornamento 14/12/2023
È stato scoperto il gene dei bifidobatteri che permette di alleviare la stipsi. Si tratta di un gene che produce una proteina capace di utilizzare gli arabinani, una fibra presente in alcuni vegetali formata da catene di arabinosio. Il metabolita prodotto agisce sull'intestino facilitando la motilità.
Aggiornamento 1/8/2024
La SIBO, sovracrescita di batteri nell'intestino, si presenta con diversi problemi nelle funzioni digestive. Esistono diversi tipi di SIBO, a seconda del tipo di batteri che contaminano l'apparato. Il sintomo principale di una sovracrescita di batteri metanogeni nell'intestino può essere la stitichezza, mentre gonfiore, diarrea, nausea o dolore addominale sono rari.
Aggiornamento 18/9/2024
Secondo le linee guida della American Society of Colon and Rectal Surgeons sulla stitichezza, la corretta idratazione e l'aumento delle fibre sono il primo trattamento da effettuare.
Incrementare i cibi ricchi in fibra è un provvedimento più delicato che usare lassativi e clisteri.
Tra le fibre in grado di migliorare la situazione, alcuni mix, lo psillio e la fibra d'avena sembrano ben tollerate.
Le persone con transito lento od ostruzione (fecaloma) potrebbero invece non avere giovamento.
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