Secondo un post della Cleveland Clinic, importante ospedale statunitense, la mamma aveva ragione: in caso di diarrea, stiamo leggeri, poche fibre e digeribili: riso in bianco, mela, banana e toast. La cosiddetta dieta BRAT.
Le fibre infatti possono risultare irritanti per l'intestino.
Anche patate, avena e pollo spellato possono essere tollerati.
Viene sottolineata anche l'importanza di reidratarsi con acqua e sali minerali e reintegrare la flora intestinale coi probiotici, come consiglio sempre.
P.S. una delle mie barzellette preferite è su questo argomento.
Aggiornamento 7/1/2018
L'infezione da C. difficile sta aumentando nel mondo, anche a causa della sua resistenza agli antibiotici, e causa condizioni intestinali gravi da trattare spesso a vita.
Nel modello animale il trealosio, diffuso in lieviti, funghi ed insetti e utilizzato come additivo alimentare, aumenta la virulenza del batterio. Si sospetta la sua autorizzazione come additivo (2000) abbia contribuito al peggioramento della malattia
Aggiornamento 29/6/2018
Bacillus subtilis C-3102 è efficace nel ridurre le feci troppo liquide
Aggiornamento 20/7/2018
Vi è adesso sufficiente evidenza che la prescrizione di probiotici durante e dopo gli antibiotici prevenga l'infezione di C. difficile, un batterio responsabile di importanti patologie intestinali (tra cui diarrea intrattabile)
Aggiornamento 8/8/2019
Il rotavirus è responsabili di gastroenteriti potenzialmente gravi nei bambini. Esiste oggi un vaccino sicuro ed efficace. In ogni caso l'integrazione con probiotici (lattobacilli e bifidobatteri) e prebiotici (inulina, HMO, GOS, FOS, pectina) riduce la suscettibilità, la gravità e la durata dell'infezione e le recidive.
Aggiornamento 12/8/2019
L'uso dei probiotici nel paziente pediatrico.
L. rhamnosus GG e S. boulardi sono efficaci nella diarrea.
L. reuteri DSM 17938 migliora le coliche del lattante.
LGG e VSL#3 sono efficaci nella sindrome dell'intestino irritabile.
Risultati incoraggianti sono arrivati nella prevenzione delle allergie (LGG) e nella gestione della steatosi epatica con i probiotici misti.
Non sono consigliabili attualmente nella stitichezza.
Aggiornamento 2/10/2019
In un modello animale LGG e Bb-12 abbinati alle proantocianidine riducono la diarrea indotta da E. coli enteropatogeno.
Aggiornamento 12/12/2019
I probiotici sono efficaci nel prevenire la diarrea associata a radioterapia
Le persone con IBS-D, intestino irritabile e diarrea, potrebbero avere un eccesso di clostridi nell'intestino. I ricercatori consigliano l'utilizzo della mappatura del microbiota anche nella pratica clinica e non solo nella ricerca
Aggiornamento 18/4/2020
Anche se la qualità degli studi appare bassa, una metanalisi conferma l'efficacia del lievito S. boulardii nel trattamento della diarrea acuta nel bambino
Aggiornamento 28/4/2020
I probiotici possono essere utili nella diarrea.
In particolare LGG e S. boulardi sono i migliori nella diarrea da antibiotici, L. reuteri appare efficace nella diarrea da infezione, mentre alcuni ceppi di Lactobacillus acidophilus funzionano per quella associata a IBS
Aggiornamento 10/8/2020
Lo stress può portare a diarrea perché il cortisolo influisce su alcuni canali al cloro che portano al mancato riassorbimento di acqua dall'intestino
Aggiornamento 21/10/2020
Gli studi preclinici e clinici dimostrano che le endolisine prodotte dai batteriofagi sono antimicrobici sicuri e molto efficaci, alternativi all'uso degli antibiotici contro l'infezione da Clostridium difficile, principale causa di diarrea dovuta a infezioni ospedaliere.
Aggiornamento 30/11/2020
La vitamina D migliora la severità della malattia, la qualità della vita, il dolore, l'umore e la sensibilità viscerale in persone con IBS-D (sindrome dell'intestino irritabile, con predominanza di diarrea)
Aggiornamento 16/12/2020
Alcune indicazioni specifiche per i probiotici: S. boulardii CNCM I-745 riduce la diarrea e facilita l'eradicazione di HP. La diarrea è ridotta anche da L. acidophilus LB e L. reuteri DSM17938. HP è contrastato anche da L. helveticus R52 + L. rhamnosus R11 e da altri 4 mix. B. infantis 35624 e L. plantarum 299v sono i migliori per l'IBS. VSL#3 e S. boulardii I-745 sono i migliori per l'IBD, e quest'ultimo anche per l'eradicazione del C. difficile
Aggiornamento 12/4/2022
Il lievito probiotico S. boulardii (SB) è conosciuto da oltre 50 anni per il suo effetto benefico nei confronti di diversi tipi di diarrea infettiva. La sua azione contrasta sia i patogeni (come salmonelle, Clostridium difficile, Shigella flexneri e E. coli, ma anche rotavirus e Candida) che le loro tossine, oltre a modulare il sistema immunitario.
Questo porta a "una riduzione della capacità dei patogeni di adesione o colonizzazione e un'attenuazione della risposta immunitaria infiammatoria eccessiva. Ciò porta a preservare o ripristinare l'integrità della barriera intestinale" riducendo la perdita di liquidi.
SB contrasta diversi tipi di patogeni e può quindi essere utile contro H. pylori, IBD e colite e potenzialmente per malattie metaboliche caratterizzate da permeabilità intestinale come diabete e obesità.
Questa sua azione potrebbe anche essere usata negli allevamenti per ridurre il ricorso ad antibiotici
Aggiornamento 21/7/2022
Gli adsorbenti intestinali come Enterosgel, che facilitano la pulizia dell'intestino da molecole tossiche, possono essere utili nell'IBS-D, la forma di intestino irritabile con diarrea.
Migliorano la qualità della vita, sintomi e dolori, la consistenza e l'urgenza
Migliorano la qualità della vita, sintomi e dolori, la consistenza e l'urgenza
Aggiornamento 8/12/2022
Akkermansia, lattobacilli e Colinsella sono le specie che aumentano, mentre i bifidi si riducono anche con la somministrazione di probiotico. Akkermansia riduce il rischio di sovrappeso e malattie intestinali. Si riducono inoltre, rispetto al solo antibiotico, gli aumenti di Firmicutes e Proteobacteria, generi legati alla disfunzione metabolica.
Gli autori concludono che secondo l'evidenza attuale è corretto prescrivere i probiotici insieme ai cicli di antibiotici.
Aggiornamento 19/7/2023
Gli alimenti da consumare e quelli sconsigliati in caso di diarrea
La diarrea funzionale invece, continua e non occasionale, può essere legata all'IBS e deve essere gestita con un professionista per non incorrere in carenze, in particolare di vitamine, calcio e proteine (oltre che disidratazione).
Aggiornamento 1/9/2023
Gli alimenti fermentati possono aiutare in caso di diarrea nei bambini attorno ai 5 anni, con evidenza di basso grado.
Aggiornamento 5/9/2025
La Candida si dimostra, una volta in più, una non così innocente abitante dell'intestino.
Viene infatti dimostrato che la colonizzazione intestinale di C. albicans peggiora l'effetto della salmonella, un batterio responsabile di comune tossinfezione con sintomi gastrointestinali.
La candida rilascia arginina (un aminoacido non essenziale) che "aumenta l'espressione genica della virulenza, che si traduce in una maggiore invasione delle cellule epiteliali. L'arginina riduce anche la risposta infiammatoria all'infezione, facilitando ulteriormente la patogenicità della Salmonella e la sua diffusione agli organi periferici".
L'espansione della candida si ha in particolare durante i cicli di antibiotico fatti senza opportuna integrazione probiotica e dieta. In persone immunodepresse potrebbe essere opportuno anche un antimicotico, secondo gli studiosi.
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