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venerdì 25 marzo 2016

Carne rossa e menarca


Un aumentato consumo di carne rossa anticipa l'arrivo della pubertà nelle bambine. Questo il risultato dello studio pubblicato su JN. Questo non capita con il pesce. La pubertà precoce è associata ad aumento della mortalità per diverse cause.


I soliti pompieri si sbrigano a dire che nessuno consuma 2 porzioni di carne al giorno, minimizzando l'esito dello studio. 
Innanzitutto perché sia fatto uno studio retrospettivo qualcuno che lo fa ci deve essere, e anche numeri abbondanti, quindi non può essere una situazione così rara.

Forse non conoscono la giornata tipica di alcuni bambini italiani (solitamente sovrappeso): a colazione toast con prosciutto; a pranzo la fettina di manzo (quando va bene), e magari la carbonara di primo (siamo a 3); poi per cena (o per merenda) un panino con wurstel. 
E si è arrivati a 4 senza troppo sforzo, il doppio della situazione pericolosa descritta nella pubblicazione scientifica.
Certo è un esempio estremistico di come sbagliare alimentazione, ma non è per nulla una rarità.

Nelle pubblicazioni scientifiche per avere dati "statisticamente significativi" si devono cercare differenze importanti.
Ma questo non vuol dire che tra la carne 4 volte a settimana e 2 volte al giorno non ci sia tutta una serie di situazioni intermedie che non si devono considerare.

La carne rossa, soprattutto se processata (ossia trattata con conservanti: wurstel, pancetta, salumi in genere tranne prosciutti particolari, Parma e San Daniele), è associata ad aumento di peso, e l'aumento di peso anticipa la pubertà.


La carne è un'ottima fonte di nutrienti, ma il suo consumo fa salire la mortalità per diverse cause (non solo tumore); a mio parere questo è dovuto soprattutto alla qualità della carne, oltreché ai conservanti presenti in quella processata.
Quella allevata in maniera decente, senza che l'animale soffra e in modo da fargli mangiare quello che dovrebbe in natura (per il manzo erba e non certo cereali) sta iniziando a manifestare la sua salubrità rispetto a quella allevata in maniera intensiva.


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Aggiornamento 1/9/2016

Spesso si dà la colpa a zuccheri e grassi. Ma la carne viene indicata come una concausa di aumento di peso, anche nei giovani.
L'aumento di mortalità riscontrato con alto consumo di carne non sembra ridursi, nonostante quanto si pensava prima, con alti consumi di frutta e verdura.

Aggiornamento 28/2/2017

La carne rossa, specie se processata, aumenta il rischio di mortalità da qualunque causa, in particolare ictus. Tuttavia il suo consumo dopo i 70 anni in quantità superiori a quelle indicate nelle linee guida, può fornire una fonte di proteine e ferro senza troppe conseguenze negative

Aggiornamento 24/9/2017

L'OMS ha dichiarato che la carne processata è un cancerogeno, mentre la carne rossa è tra i "probabili cancerogeni". Ma quanto lo è veramente? Mangiando PER ANNI 1 hot dog e un quarto + 6 fette di prosciutto + 3 fettine di pancetta AL GIORNO il rischio di tumore al colon si alza del 18%
È paragonabile al fumo di sigaretta? Il fumo causa il 90% dei tumori polmonari, mentre la carne l'11% di quelli al colon. In totale il fumo causa il 33% dei tumori, la carne l'1%
Vi è comunque una risposta dose dipendente, e più se ne mangia più sale il rischio
La conclusione degli esperti è comunque di evitare le carni processate, limitare quelle rosse e incoraggiare il consumo di pesce e soprattutto vegetali
Ricordiamo inoltre che queste linee guida valgono a  maggior ragione in persone che abbiano un tumore in cura o sopravvissute ai tumori, in cui si incoraggia una dieta plant-based

Vi è inoltre la necessità di ridurre il consumo di carne anche per motivi ecologici

Aggiornamento 12/10/2018

L'espressione delle sirtuine ritarda l'arrivo della pubertà nelle ragazze, interagendo con la proteina Kiss1. Si può speculare che l'alimentazione troppo ricca in calorie reprima le sirtuine (come nel modello di invecchiamento precoce) e faciliti una pubertà precoce, che è notoriamente associata con più breve aspettativa di vita

Aggiornamento 19/11/2018
Le neonate che assumono latte in formula derivato dalla soia hanno aumentato rischio di mestruazioni dolorose da ragazze
Aggiornamento 30/4/2019

Chi mangia 500g di carne rossa a settimana ha il 20% di rischio in più di tumore al colon-retto rispetto a chi ne mangia 150g. Per la carne processata lo stesso incremento del rischio si ha confrontando 35g e 200g a settimana.

Cereali e pane con fibre appaiono protettivi.

Aggiornamento 16/6/2019

Ogni porzione giornaliera in più di carne rossa processata aumenta il rischio di morte per qualsiasi causa del 17% a 8 anni di distanza. Il rischio di morte cardiovascolare cresce del 19% e quello di morte legata a malattie neurodegenerative del 57%. I risultati per la carne rossa non processata sono di lieve incremento non significativo.

Aggiornamento 14/3/2021

Come mai tante variazioni fisiologiche durante il ciclo mestruale in alcune donne? potrebbero dipendere dall'intestino. "In conclusione, durante il ciclo mestruale ci sono cambiamenti significativi nelle risposte IgA all'LPS dei batteri Gram-negativi con picchi nella fase luteale tardiva e minimi dalla settimana 1 all'ovulazione. Incrementi del progesterone durante il ciclo mestruale sovrapposti a livelli ridotti di progesterone allo stato stazionario durante il ciclo possono guidare quelle alterazioni associate al ciclo mestruale nelle risposte delle IgA all'LPS contribuendo così alla gravità dei sintomi perimestruali, come ansia, dolori, voglie di cibo e gonfiore".

Aggiornamento 10/5/2022

L'equilibrio estrogenico è direttamente correlato al progesterone (e al testosterone, specialmente negli uomini).
L'equilibrio è fondamentale perché estrogeni e progesterone hanno effetti opposti ma interdipendenti.
👉Gli estrogeni stimolano la crescita del rivestimento dell'utero. Il progesterone blocca la crescita, la stabilizza e quindi la rilascia in modo coordinato (mestruazione).
👉Gli estrogeni stimolano la crescita delle cellule mammarie; il progesterone impedisce lo sviluppo di cisti doloranti nei seni.
👉Gli estrogeni ti fanno trattenere sale e acqua; il progesterone è un diuretico naturale.
Lavorano in tandem, mantenendo il delicato equilibrio del corpo.
I problemi possono sorgere quando un partner domina… e l'altro non segue.
L'estrogeno è l'ormone che domina, non il progesterone.
L'eccesso di estrogeni può portare a
Ritenzione idrica
Consistenza morbida del seno
Cicli dolorosi, endometriosi o fibromi
Sbalzi d'umore, irritabilità, ansia o depressione
Nebbia mentale
Aumento della frequenza dell'emicrania
La dominanza estrogenica è uno stato in cui si hanno troppi estrogeni rispetto al suo contro-ormone, il progesterone.
Le donne a maggior rischio di predominanza di estrogeni sono tra i 35 e i 50 anni, quando le ovaie producono meno progesterone, consentendo agli estrogeni di dominare.
Anche la riduzione della libido e la difficoltà a perdere peso possono essere segni di eccesso di estrogeni.
Segni di basso progesterone invece possono essere difficoltà nel sonno, cisti nel seno, ansia, sudorazione notturna, ciclo mestruale corto,

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