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domenica 19 agosto 2012

Addestratori di bambini

Come mai gli addestratori, di delfini ad esempio, regalano un pesce ogni volta che ogni volta che l'animale esegue correttamente l'esercizio? Per premiarlo ovviamente. In questo modo l'animale capisce che ogni volta che fa la cosa giusta potrà soddisfare il suo bisogno di cibo.
Peccato che sia la stessa cosa che succede se promettiamo il cibo al bambino come premio, se fa da bravo, se smette di fare i capricci ecc. o magari glielo diamo per consolarsi da un fatto negativo.
Il cibo assumerà così valore di premio, e peggio che mai se è un cibo ad alta palatabilità (ricco di grassi e/o zuccheri semplici), andando a stimolare il sistema endocannabinoide e così i meccanismi di ricompensa e motivazione per il cibo di cui ho già parlato.
In questo modo il bambino sarà, per tutta la vita, stimolato a vedere il cibo come felicità, consolazione, antidepressivo, premio e tutto il resto. Questo riguarda soprattutto gli alimenti ricchi di calorie come cioccolato, dolci, bibite zuccherate, caramelle, chips, carni grasse e fritte, e non certo frutta e verdura.
L'effetto finale è ovviamente una predisposizione per l'obesità sin dalla tenera età.

Aggiornamento 14/10/2022

Lo zucchero stimola i recettori per il dolce. Il consumo eccessivo provoca una riduzione della percezione del gusto, mentre ridurlo la aumenta. Non si modifica il numero delle papille gustative ma si riduce il numero di cellule recettrici. Viene in pratica ridotta la trasmissione ai nervi del sapore dolce.
Somministrando solo acqua, in 4 settimane la percezione del gusto torna ai livelli basali, dimostrando grande plasticità e capacità di adattamento del sistema

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