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domenica 29 ottobre 2023

Aminoacidi essenziali: perché li consiglio


È stata pubblicata una posizione della International Society of Sports Nutrition sull'uso di aminoacidi essenziali (EAA) nello sport.
Il documento ribadisce l'efficacia e la sicurezza di questo supplemento, in dosi di 15 grammi al giorno (ma viene specificato che anche 100g/die generalmente lo sono).
Il loro principale effetto è quello di stimolare la sintesi proteica muscolare (MPS) e mantenere la massa muscolare in seguito al turnover proteico, ossia il processo di degradazione e resintesi delle proteine danneggiate nei muscoli che avviene normalmente e dopo lo sport.


"Gli integratori di EAA stimolano l'MPS più di una pari quantità di proteine ​​di alta qualità sia come isolato che come componente di un pasto. È stato riscontrato che una dose orale di 3 g di EAA stimola la MPS in misura simile a 20 g di isolato di proteine ​​del siero di latte, che contiene circa 10 g di EAA. Inoltre, è stato dimostrato che l'aggiunta di EAA alle proteine ​​del siero di latte migliora significativamente la risposta degli MPS rispetto alle sole proteine ​​del siero di latte. L'effetto stimolatorio superiore degli EAA in forma libera è correlato alla maggiore quantità di EAA/grammo rispetto a una fonte proteica alimentare. A causa dell’elevato tasso di assorbimento intestinale degli EAA in forma libera, i rapidi aumenti delle concentrazioni plasmatiche circolanti di EAA guidano il trasporto verso l’interno del muscolo con conseguente raggiungimento più rapido delle concentrazioni massime di EAA intramuscolari rispetto ad altre fonti di proteine ​​alimentari".

In pratica il maggior aumento delle concentrazioni plasmatiche di aminoacidi che si ha con l'integrazione di EAA favorisce maggiore aumento di muscolo rispetto a cibo e altri integratori perché entrano più facilmente nel muscolo dove permettono l'effetto anabolico.




Gli EAA sono particolarmente indicati nei periodi di deficit calorico in cui si punta a ridurre la massa grassa, perché salvaguardano dalla perdita di muscolo.

La stimolazione dell'anabolismo muscolare avviene anche in persone che non praticano movimento, sono per questo ottimi in pazienti immobilizzati e anziani, mentre per dimostrare questo nei giovani servono più studi.

Gli EAA possono essere assunti prima, durante e dopo l'attività fisica, per massimizzare il loro effetto anabolico.

Altre condizioni che possono beneficiare dell'uso sono: sarcopenia, infezioni acquisite durante cure a lungo termine, ridotta funzionalità fisica e insufficienza cardiaca. "Gli effetti benefici degli EAA sono stati segnalati anche nelle seguenti condizioni o situazioni: riabilitazione; ictus; riposo a letto/immobilizzazione; malattia delle arterie periferiche; insufficienza renale; infiammazione; malattia critica; cancro ai polmoni; fibrosi cistica; malattia polmonare cronica ostruttiva; guarigione delle ferite; lesione cerebrale; sindrome metabolica e fattori di rischio cardiovascolare; obesità; grasso nel fegato e diabete. È importante sottolineare che in tutti questi studi sono stati osservati effetti benefici nonostante l'assenza di controllo sul consumo degli EAA contenuti nelle proteine ​​alimentari, suggerendo l'importanza dell'assorbimento rapido e completo degli EAA liberi in circostanze cliniche in cui la digestione può essere compromessa e la resistenza anabolica è prevalente".

Sottolineo che si tratta di malattie che hanno in comune un'alterazione della funzione mitocondriale, che beneficia della supplementazione di EAA.

Questi supplementi hanno un costo superiore a parità di peso rispetto alle altre fonti proteiche, ma una maggiore convenienza in rapporto all'effetto.

Chiedete comunque sempre consiglio al professionista prima di assumerli (sicuramente controindicati in caso di assunzione di psicofarmaci e di fenilchetonuria).