venerdì 3 giugno 2016

Salute visiva


La protezione della salute visiva, in particolare dalla degenerazione maculare, secondo Harvard, con alcuni nutrienti.

Luteina (broccoli, cavoli, spinaci, uova) e zeaxantina (mais, papaya), omega 3 (pesce grasso pescato, semi di lino), vitamina A (vegetali gialli e arancioni, tuorlo), vitamina C (frutta e verdura fresche), vitamina E (oli non raffinati, frutta oleosa), zinco (ceci, ostriche, carne).

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Update 14/7/2016

Una dieta ricca in frutta e verdura spiega probabilmente l'assenza di difetti visivi in una popolazione di cacciatori-raccoglitori sudamericana. Io aggiungo anche l'assenza di smartphone e monitor vari.
Alcuni consigli da Harvard per la salute visiva, con conferma dell'uso abbondante di vegetali.

Update 4/10/2016

I nitrati alimentari (succo di barbabietola, brassicacee e vegetali a foglia ad esempio) possono aiutare a tenere bassa la pressione oculare e prevenire il glaucoma. Prevengono inoltre la degenerazione del nervo oculare migliorando il flusso di sangue.

Update 14/10/2016

Appare importante per chi sta molto al PC prendersi delle pause, mangiare e integrare bene, idratare gli occhi per prevenire i problemi.

Update 14/12/2016

La progressione del glaucoma può essere bloccata utilizzando le bacche come mirtilli lamponi ecc. grazie alle antocianine.
Nella popolazione sana non vi è evidenza che i multivitaminici prevengano o ritardino la degenerazione maculare, mentre in chi la ha già c'è una lieve evidenza che ritardino la progressione.

Update 9/5/2016

Un derivato degli omega 3 blocca la morte delle cellule retiniche e previene così la neurodegenerazione

Aggiornamento 9/6/2017

Una buona assunzione di omega 3 si conferma  previenire  l'insorgenza di retinopatia nei diabetici

Aggiornamento 9/7/2017
Nuove linee guida sul pesce dagli USA. Evitare il pesce di grossa taglia (pescespada, sgombro reale ecc)
Inoltre i pesci allevati hanno quantità maggiori di omega 6, per cui preferire il pescato.


Aggiornamento 21/7/2017

Il DHA, un grasso omega 3 a lunga catena, è fondamentale per l'acuità visiva: senza di esso la retina non funziona correttamente.
Aggiornamento 24/9/2017

Anche l'occhio vuole la sua parte... di microbi. Contrariamente a quanto ipotizzato, nell'occhio risiede una comunità di batteri che previene la colonizzazione dei patogeni, e trattare le infezioni con antibiotici può peggiorare la situazione
In persone con degenerazione maculare, l'integrazione di zinco, rame, vitamine C ed E e luteina è efficace quanto i farmaci, ma molto meno dispendiosa
Update 8/10/2017

Le antocianine si confermano una fibra prebiotica per la crescita dei batteri buoni, in particolare bifidi.
Update 12/11/2017
Molti antiossidanti possono migliorare la vista degli schermi: antociani, zeaxantina e luteina

Aggiornamento 14/12/2017

É stato individuato un derivato dei grassi omega 3 che favorisce l'avanzamento della retinopatia diabetica in un modello animale. Agisce a livello della barriera ematoencefalica quindi potrebbe essere correlato anche con le malattie neurodegenerative
Aggiornamento 21/12/2017
Anche l'occhio ha il suo microbiota e potrebbe essere migliorato con i probiotici oculari.

Aggiornamento 23/1/2018

Gli omega 3, in particolare in forma di olio di krill, migliorano la sindrome dell'occhio secco

Aggiornamento 1/4/2018


La supplementazione con vitamina A può migliorare il campo visivo, la mobilità e la qualità generale della vista in bambini affetti da retinite pigmentosa

Aggiornamento 28/4/2018

Il cioccolato amaro aumenta l'acuità visiva. Grazie alla sua ricchezza in polifenoli infatti migliora la vascolarizzazione della retina

Aggiornamento 14/5/2018

I migliori alimenti per l'occhio: cavolo, patate dolci, salmone selvaggio, frutti di bosco, tè verde.

Aggiornamento 17/5/2018

La secchezza oculare (sindrome dell'occhio secco) può essere dovuta ad una carenza di acidi grassi essenziali
Aggiornamento 11/6/2018

Dopo anni di dibattito, forse si è arrivati alla conclusione: studiare tanto aumenta il rischio di miopia

Aggiornamento 17/7/2018

Anche la collaborazione Cochrane individua un (piccolo) rallentamento della degenerazione visiva prendendo multivitaminici

Aggiornamento 26/7/2018

Nel modello in vitro una forma biodisponibile di curcumina può proteggere dal glaucoma nelle fasi inziali

Aggiornamento 26/10/2018

L'intelligenza dei lavori pubblicati: si somministra DHA (omega 3) ai bambini nati pretermine per vedere se aiutano lo sviluppo, e si conclude che non hanno effetti positivi, anzi potrebbero essere negativi in alcuni sottogruppi. Solo che... andando a vedere bene, è stato dato anche acido arachidonico (omega 6), che ha effetti completamente diversi. Attenzione a leggere soltanto i titoli!

Aggiornamento 2/1/2019

Incorporando phytochemicals (molecole naturali presenti nelle piante o in spezie, erbe e oli essenziali) nella nostra dieta quotidiana fin dalla tenera età, possiamo proteggerci dalla demenza e dalla perdita della vista nelle fasi successive della vita.

Le bibite light possono essere legate alla progressione della retinopatia diabetica proliferativa

Aggiornamento 26/1/2019
La vitamina K potrebbe aiutare a prevenire il glaucoma e i danni ai nervi oculari
Aggiornamento 2/2/2019

Gli omega 3 sono efficaci nella sindrome dell'occhio secco

Aggiornamento 11/3/2019

Occhio secco ed emicrania sono probabilmente legati, perché avere l'occhio secco attiva le vie infiammatorie che provocano emicrania
Aggiornamento 23/6/2019
Il pesce grasso, ricco di benefici omega 3, riduce il rischio di diabete ma solo se non è inquinato. Infatti i contaminanti organici neutralizzano gli effetti positivi dei grassi buoni.

Aggiornamento 2/7/2019
Una dieta salutare protegge i topi dalla retinopatia diabetica

Aggiornamento 14/7/2019
I probiotici per gli occhi forse sono il futuro del trattamento della congiuntivite. Invece l'uso eccessivo o inappropriato di antibiotici può alterare il microbioma, causando infezioni, autoimmunità e persino il cancro.
Forse anche la sindrome dell'occhio secco può essere trattata.
Aggiornamento 1/9/2019

L'alimentazione influenza la degenerazione maculare, una delle prime cause di cecità. Gli studiosi parlano così di un asse intestino-retina, modulato dal microbiota e dalla permeabilità intestinale. Un'alimentazione corretta permette di rallentare l'invecchiamento e mantenere la funzione visiva, fornendo i nutrienti necessari come antiossidanti (luteina e zeaxantina), vitamine, minerali (zinco), omega 3, fibre che modulano i microbi in senso antinfiammatorio.
Al contrario un'alimentazione ricca di alimenti raffinati risulta proinfiammatoria e favorisce la disbiosi e la degenerazione
Aggiornamento 6/9/2019
"Vari studi epidemiologici hanno fortemente supportato gli effetti soppressivi dell'integrazione di omega-3 nelle allergie. Inoltre, l'avanzata della lipidomica ha rilevato che le molecole lipidiche svolgono un ruolo importante nell'allergia. Gli omega 3 dietetici alterano il profilo dei mediatori lipidici riducendo la produzione di quelli infiammatori nel tessuto congiuntivale e alleviando i sintomi allergici della congiuntivite in un modello murino. Gli Omega-3 riducono PGD2, PGE2, PGF2α, PGI2, TXA2 e LTB4. Gli omega-3 dietetici possono essere un approccio sicuro e pratico per l'allergia oculare".
Aggiornamento 1/11/2019
La niacina, vitamina B3, utilizzata ad alte dosi come ipolipidemizzante, può dare problemi retinici.
Aggiornamento 14/11/2019

La dieta povera di nutrienti sembra favorire la degenerazione maculare tardiva

Aggiornamento 4/2/2020
Gli omega 3 possono abbassare la pressione intraoculare, principale fattore di rischio del glaucoma
Aggiornamento 18/7/2020
Assumere 2 porzioni di pesce a settimana fornisce una quantità di omega 3 che può proteggere dai danni neurologici dell'inquinamento atmosferico

Aggiornamento 15/1/2021

Approccio nutrizionale nella retinopatia diabetica
Carenze vitaminiche, carenze di antiossidanti e polimorfismi genetici (MTHFR) sono fattori di rischio comuni per iperomocisteinemia, deplezione del fattori neurotrofici e retinopatia diabetica.
"La maggior parte delle malattie croniche è aggravata da una carenza di qualsiasi nutriente essenziale. Come abbiamo visto, l'età, la dieta e molti fattori compromettono ulteriormente l'assorbimento e l'utilizzo di questi nutrienti. Questo documento ha identificato diverse vitamine, minerali e nutraceutici utili per affrontare questa situazione. Tra di essi luteina, zeaxantina, vitamina C, vitamina D, vitamina E, zinco, rame, acido alfa-lipoico, n-acetilcisteina e complessi di B1, B2, B6, L-metilfolato e metilB12. Alcuni di questi hanno anche dimostrato di essere utili per la degenerazione maculare. Ridurre l'omocisteina, aumentare il BDNF e altri fattori neurotrofici, ridurre lo stress ossidativo e l'infiammazione, aumentare il flusso sanguigno" sono tutti interventi che possono migliorare la salute oculare.
"Sebbene siano necessari ulteriori studi per determinare le formulazioni ottimali e l'uso appropriato, i professionisti dovrebbero sentirsi a proprio agio riguardo alla sicurezza e all'utilità di questi interventi".


Aggiornamento 5/8/2021

Pare che la pandemia, tenendo le persone molto a casa e sugli schermi e poco all'aperto, abbia aumentato l'incidenza della miopia tra i bambini.
Ricordate di guardare all'orizzonte ogni tanto staccando la vista dallo schermo, assumere omega 3 e aumentare la vita all'aperto per quanto possibile.

Aggiornamento 8/4/2021

Il consumo di omega 3 riduce il rischio di degenerazione maculare fino al 39% in chi ha un alto consumo rispetto a chi ha il minimo consumo.


Aggiornamento 5/6/2022

Anni fa uno studio suscitò clamore perché il betacarotene sembrava aumentare il rischio tumorale, per la precisione tumore ai polmoni nei fumatori. In realtà lo studio aveva delle criticità, comunque… La notizia è che hanno formulato un nuovo integratore in cui il betacarotene è stato sostituito da luteina e zeaxantina. Insieme agli omega 3 la formulazione è capace di rallentare la progressione della degenerazione maculare e non mostra rischi a lungo termine.

Aggiornamento 6/7/2022

Un'alimentazione a basso indice glicemico può aiutare nella sindrome dell'occhio secco

Aggiornamento 24/8/2022

Gli omega 3 possono aiutare nella sindrome dell'occhio secco legata all'uso del PC

Aggiornamento 14/10/2022

Le indicazioni di alcuni nutraceutici per la salute visiva

Aggiornamento 27/11/2022

Un multivitaminico con zinco, selenio e Q10 può essere utile nell'occhio secco non trattabile.

Aggiornamento 20/6/2023

La dieta per la salute oculare consiglia di privilegiare alimenti vegetali in particolare non trasformati, consumare le uova per il contenuto in luteina e zeaxantina, evitare carne rossa e dolci, utilizzare le spezie antinfiammatorie come zafferano e curcuma, eventualmente integrare omega 3 e metilfolato, idratarsi in abbondanza.
Queste regole valgono sia nella prevenzione che nel trattamento di retinopatia diabetica, cataratta, degenerazione maculare, iperomocisteinemia (che può favorire le condizioni).

Aggiornamento 18/10/2023

L'estratto liofilizzato di uva incrementa i pigmenti presenti nell'occhio, aumentando le capacità antiossidanti, l'apporto di polifenoli e riducendo gli AGEs (prodotti glicati infiammatori). Questo può essere benefico per la salute oculare.
P.S.: Il vino non vale

Aggiornamento 4/11/2023

Passare più tempo all'aperto è un modo per ridurre la progressione della miopia nei giovani.

Aggiornamento 15/1/2024

La degenerazione maculare (AMD) colpisce quasi 200 milioni di persone nel mondo e la sua prevalenza aumenterà negli anni. Si tratta di un’alterazione della macula retinica che può non dare sintomi nelle prime fasi.
Oltre a uno stile di vita sano (niente fumo, alimentazione equilibrata e attività fisica), viene consigliata l’integrazione di alcuni antiossidanti, soprattutto negli stadi intermedi.
Un articolo di revisione pubblicato sulla rivista dei medici americani (JAMA) raccomanda nelle fasi intermedie "integrazione con vitamine e minerali antiossidanti secondo la formula AREDS2 (500 mg di vitamina C, 400 UI di vitamina E, 10 mg di luteina, 2 mg di zeaxantina, 80 mg di ossido di zinco, 2 mg di ossido rameico) per i pazienti che hanno progredito verso lo stadio intermedio o avanzato dell'AMD in almeno 1 occhio".
Inoltre "i pazienti dovrebbero essere incoraggiati a sottoporsi regolarmente ad un esame oftalmico, anche se non notano alcun cambiamento della vista".

Aggiornamento 3/2/2024

Gli omega 3 non sembrano efficaci, nella dose di un grammo al giorno, nei confronti della retinopatia diabetica.

Aggiornamento 5/2/2024

Individuati alcuni batteri del microbiota oculare legati alla sindrome dell'occhio secco

Aggiornamento 29/4/2024

Un alto consumo di cibo processato è associato a maggiore rischio di glaucoma

Aggiornamento 25/6/2024

La prevalenza della miopia sta esplodendo nel mondo, probabilmente per una riduzione della vita all'aria aperta
"Man mano che l'occhio si sviluppa, mette costantemente a punto la sua forma in risposta a determinati segnali visivi. Se questi segnali indicano che l’occhio è troppo corto, si allunga per mettere a fuoco gli oggetti. Al contrario, se l’occhio diventa troppo lungo, riceverà segnali di “stop”, fondamentali per prevenire la miopia.

La fonte di questi segnali di arresto è stata oggetto di molti dibattiti nella comunità di ricerca sulla miopia. Studi su scimmie, toporagni e polli – tutti modelli animali comuni per la ricerca sulla miopia – hanno indicato il rilascio del neurotrasmettitore dopamina nella parte posteriore dell’occhio come probabile fattore scatenante. Si ritiene che il neurotrasmettitore aumenti in risposta agli elevati livelli di luce ambientale riscontrati negli ambienti soleggiati".
Tuttavia "una teoria alternativa sostiene che i benefici protettivi dell’esposizione all’aperto potrebbero essere meno legati alla luce e più associati ai modelli di difetti di messa a fuoco sperimentati sulla retina in diversi ambienti visivi.
Il paesaggio visivo all'aperto è ricco e strutturato, e i suoi elementi sono tipicamente visti a distanze così grandi che la vasta gamma di dettagli si fonde in un'immagine più uniforme. Questa uniformità di messa a fuoco è ciò che dice all'occhio di smettere di crescere, sostiene Ian Flitcroft, un oftalmologo pediatrico del Centre for Eye Research Ireland di Dublino. "Un segnale di arresto efficace è il punto in cui l'intera retina vede un'immagine chiara.
Al contrario, gli spazi interni sono pieni di un miscuglio di oggetti a distanze variabili, circondati da pareti piatte che in genere mancano di dettagli. Tali condizioni richiedono costanti aggiustamenti della messa a fuoco che, secondo Flitcroft, privano la retina dei segnali di arresto necessari per regolare la crescita sana dell'occhio"
L'ideale sarebbe stare di più all'aria aperta e ricreare ambienti chiusi che possano mimare condizioni di luce degli spazi aperti.
Sono sotto sperimentazione anche l'uso di occhiali con filtri speciali e la terapia con luce rossa.
In alcune zone della Cina si è provato a dipingere i muri con sfondi rappresentanti il cielo e l'orizzonte.

Aggiornamento 17/10/2024

L'integrazione di alcuni antiossidanti si conferma importante nella degenerazione maculare, anche quando si è in una fase avanzata.
In particolare si rallenta l'accentramento verso la fovea della degenerazione che parte dalla periferia.
Se invece la fovea, la regione centrale con maggiore acuità visiva, è già danneggiata, l'integrazione ha avuto scarsa utilità.

Aggiornamento 25/10/2024

Uno studio retrospettivo, che ha necessità di essere confermato con studi in doppio cieco, mostra che una formulazione di curcumina è in grado di ridurre il rischio e di rallentare la progressione della degenerazione maculare

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